
Fortezza di Volterra, nota anche come “il Maschio di Volterra”, è un imponente edificio situato, innanzitutto, sul punto più alto del monte volterrano. In passato, qui si ergeva, infatti, l’acropoli delle antiche città etrusca e romana. Pertanto, questa fortezza rappresenta una delle costruzioni più formidabili realizzate dall’architettura rinascimentale in Italia. Inoltre, è composta da due strutture distinte: la Rocca Vecchia del Trecento e la Rocca Nuova del Quattrocento.
Le due fortezze, infatti, sono collegate tra loro da una doppia cortina; inoltre, questa è sormontata da un ballatoio sostenuto da archetti pensili, conosciuti come bertesche. Di conseguenza, si forma il noto Cammino di Ronda, che, al suo interno, racchiude un ampio piazzale. La Rocca Vecchia, situata, per di più, vicino a Porta a Selci, comprende sezioni di una fortificazione più antica, le quali, grazie a recenti interventi di restauro, sono state messe in luce. Infine, vi è anche la torre dalla forma semiellittica, comunemente chiamata la Femmina, che viene tradizionalmente attribuita al Duca di Atene.

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Booking.comVolterra fortezza

La Rocca Nuova fu fatta innalzare da Lorenzo il Magnifico, sul luogo dove esisteva il Palazzo dei Vescovi, che fu distrutto dai fiorentini nel 1472. In primo luogo, la struttura è costituita da un ampio quadrato di pietra panchina; inoltre, i suoi angoli terminano in baluardi circolari. Al centro, s’innalza la Torre del Mastio, da cui prende il nome l’intera Fortezza e, soprattutto, rappresenta la parte più monumentale. Sebbene sia stata edificata ad uso militare, fin dall’inizio fu utilizzata come carcere politico. Infine, nelle sue celle passarono sia gli oppositori dei Medici sia i patrioti del nostro Risorgimento Nazionale.

Volterra e il suo alabastro,
una città d’arte, ineguagliabile e affascinante, dove il paesaggio incantevole amplifica l’atmosfera di mistero, solitudine e malinconica bellezza che la pervade. Volterra è una città di pietra, poiché di pietra sono le sue strade, le torri imponenti, i maestosi palazzi e le antiche mura. Tutto è costruito con una pietra giallo-grigia conosciuta come panchino, spesso impreziosita da conchiglie di rara e straordinaria bellezza. L’artigianato di Volterra si distingue anche per l’impiego dell’alabastro, una pietra semitrasparente e luminosa simile al marmo.